“Da pugliesi, non possiamo che salutare con soddisfazione la nomina a ministri del nuovo governo di Teresa Bellanova e Francesco Boccia. Al di là del dato territoriale, si tratta di due politici di grande spessore che vanno a occupare posti di rilievo nel nuovo esecutivo". Così Pino Gesmundo, segretario generale Cgil Puglia.

"Con Boccia agli Affari regionali, ci aspettiamo un segnale in controtendenza rispetto al processo di autonomia differenziata, sostenuto dal vecchio governo e proposto dalle Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, che, cosi come paventato, rappresentava un vulnus ai principi costituzionali e un ulteriore beffa per le regioni del Mezzogiorno", continua il dirigente sindacale.

"Non meno importante l’incarico alle Politiche agricole per Bellanova, rispetto a una Puglia che dal settore primario trae parte importante del proprio Pil, che ha bisogno di ammodernare un comparto che ancora pensa di poter competere puntando sullo sfruttamento del lavoro. Un mondo che il nuovo ministro conosce bene per la sua storia personale e per la militanza sindacale. Quindi, ci aspettiamo non solo la difesa, ma finalmente la piena attuazione della legge 199/2006 contro il caporalato".

"A loro, va l’augurio di buon lavoro della Cgil Puglia. Certo, la valutazione sull’azione governativa sarà complessiva, e non ci resta che attendere il nuovo governo alla prova dei fatti. Welfare, salari, innovazione, infrastrutture, saperi, fisco, Mezzogiorno, immigrazione: le priorità della Cgil sono nei nostri documenti. Come primo atto, ciò che ci aspettiamo è la ripresa di un vero dialogo sociale, che non sia solo spot o concessione, ma pieno riconoscimento del ruolo che i sindacati svolgono e vero ascolto di quelle che sono le nostre piattaforme”, conclude Gesmundo.