"Il decreto determina un principio di realtà anche del governo 5 Stelle che, per tanti anni, hanno criticato aspramente le banche: questo decreto rafforza il gruppo dirigente dell'azienda e manda un segnale di tranquillità ai lavoratori e ai risparmiatori. La banca non è più a rischio di mancata liquidità o di default". A dirlo è il segretario generale della Fisac Cgil Giuliano Calcagni, commentando l'incontro di oggi (martedì 8 gennaio) con i tre commissari di Banca Carige. Per Calcagni ora "bisogna costruire un piano industriale, entro febbraio, che sia credibile sul mercato: questo è il punto. La banca ha le forze interne per diventare appetibile. Aspettiamo il piano industriale per un rilancio e, conseguentemente, una possibile aggregazione".