“Oggi è la Festa della Repubblica perché i nostri padri e i nostri nonni hanno sconfitto il nazismo e il fascismo, e la nostra è una Costituzione che all'articolo 1 dice che siamo una repubblica democratica fondata sul lavoro”. Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in un messaggio in occasione del 2 giugno.

“A distanza di tanti anni - prosegue Landini - la nostra Costituzione deve essere applicata nei suoi principi e nei suoi valori per fare diventare davvero il diritto al lavoro un diritto che tutti i cittadini vivano con dignità”.

“Oggi in molti casi corriamo il rischio di essere una Repubblica fondata sullo sfruttamento del lavoro e sulla precarietà, e questo colpisce in modo particolare i giovani che sono costretti ad andarsene dal nostro Paese. Credo - prosegue il numero uno della Cgil - che sia uno scandalo che 120 mila giovani ogni anno debbano andarsene dal nostro Paese per trovare da lavorare, per essere realizzati”.

“E allora è il momento di riprendere i valori della nostra Costituzione, di praticarli. Ed è importante che noi diamo un futuro al nostro Paese proprio mettendo al centro il diritto al lavoro con dignità, il diritto alla formazione, allo studio, il diritto alla salute”. 

“È importante battersi e rafforzare la nostra democrazia - conclude Landini -. È utile festeggiare la Repubblica indicando anche un obiettivo: al lavoro e alla lotta per affermare i principi fondamentali della nostra Costituzione”.