Intervenendo a Bari durante l'iniziativa sul Mezzogiorno, il segretario generale della Cgil chiede al governo un'azione concreta contro il caro bollette, cominciando dalla tassazione degli extraprofitti. E ribadisce la lotta al precariato e al lavoro povero per un'occupazione dignitosa e sicura
“Non è il momento delle piccole patrie o del fatto che ognuno da solo risolve i suoi problemi. E siccome siamo nel pieno di una campagna elettorale, noi vogliamo rimettere al centro della discussione temi che sono spariti come ad esempio il futuro del Mezzogiorno; o il lavoro che non deve essere precario, o il fatto che non si deve essere poveri lavorando, cosa che sta succedendo adesso, come si interviene sui salari, come si combattono le diseguaglianze”. A dirlo è il segretario generale della Cgil Maurizio Landini a margine dell’iniziativa sindacale sul Mezzogiorno organizzata dalla confederazione a Bari.
“Oggi – precisa Landini – c'è una situazione insostenibile, la gente non ce la fa più arrivare alla fine del mese con i rincari delle bollette che ci sono stati. Siamo di fronte a una situazione che sul piano sociale rischia di esplodere e quindi noi stiamo chiedendo anche a questo governo di fare degli interventi urgenti perché non possiamo aspettare”.
Riferendosi al possibile nuovo decreto del governo, “secondo noi – precisa il leader della Cgil – deve contenere operazioni molto precise. C’è una quantità di extraprofitti che le imprese hanno fatto in questi mesi e che devono essere distribuiti ai cittadini, ai lavoratori e ai pensionati. Questo è un punto centrale, così come pensiamo che di fronte a quello che sta succedendo dobbiamo proteggere le nostre imprese, ma dobbiamo proteggere anche i lavoratori, così come fu fatto due anni fa in piena pandemia con un patto che ha prodotto il protocollo suilla sicurezza”.
Nei programmi elettorali il Mezzogiorno non sempre è presente, tanto meno come indispensabile allo sviluppo del Paese. Il centrodestra ripropone il ponte sullo Stretto, il centrosinistra s'impegna a destinare il 40% delle risorse del Pnrr
A Bari l'assemblea promossa dalla Cgil nazionale. Interventi di delegati e lavoratori, poi tavola rotonda con Decaro, De Luca, Giannola, Massafra e Viesti. Conclude il segretario generale Landini