"Una massiccia campagna d'informazione e formazione, col sostegno d'istituzioni e imprese. Non ci sono alternative se vogliamo bloccare la piaga degli infortuni sul lavoro". A dirlo sono le segretarie generali Cgil (Valentina Fragassi) e Fillea Cgil (Simona Cancelli) di Lecce, commentando il grave incidente sul lavoro accaduto stamani (giovedì 9 giugno) in un cantiere edile, che ha visto il serio infortunio di due operai.

Il sindacato ricorda che ad aprile (ultimi dati Inail disponibili), in provincia di Lecce si sono verificati 348 infortuni, ben 120 in più rispetto allo stesso mese del 2021. Nel primo quadrimestre del 2022 solo nel Salento sono stati denunciati 1.745 incidenti contro i 1.261 dell'anno scorso.

"Non è possibile scaricare sui lavoratori il costo della ripresa economica", aggiungono le Fragassi e Cancelli: "Abbiamo da poco avviato tavoli tematici in Prefettura e un osservatorio provinciale che possono essere utili per programmare interventi culturali e di formazione sulla salute e la sicurezza, ma che poco possono in assenza d'investimenti cospicui da parte dello Stato per assumere ispettori in un numero congruo, da parte della Regione per investire in formazione, e da parte delle aziende che non possono certo continuare a fare economia sulla sicurezza e sui diritti di lavoratrici e lavoratori".