"A Lecce il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva previsto dal ministero dell'Interno è solo fumo negli occhi". A dirlo è il segretario di Silp Cgil-Uil polizia territoriale Antonio Ianne: "Il piano prevede sulla carta l'assegnazione di 29 rinforzi estivi: cinque dal dipartimento, 12 sono neo assegnazioni alle Questure e 12 provengono dal reparto prevenzione crimine. Ma è solo fumo negli occhi, perché arrivano solo cinque unità, come accaduto nelle ultime stagioni estive".

Ianne precisa che "i 12 rinforzi provenienti dal reparto prevenzione crimine sono già di stanza a Lecce: vanno a rafforzare i commissariati del territorio come fanno durante tutto l'anno. Le altre 12 neo assegnazioni alla Questura, quindi rinforzi generici, non potranno essere utilizzati prima della fine di agosto. Per cui in effetti rimangono le stesse cinque unità degli ultimi due anni. Peccato che il panorama sociale sia nel frattempo cambiato. In effetti le problematiche per la gestione numerica dei servizi di ordine pubblico è sin da ora preoccupante e lo sarà soprattutto in prospettiva".

Il segretario territoriale Silp Cgil-Uil polizia evidenzia che "per effetto della programmazione delle ferie, molti uffici della provincia nel periodo estivo rimarranno con articolazioni ridotte al lumicino, con buona pace dei servizi alla cittadinanza (passaporti, porto d'armi e altro), che saranno rallentati, e della sicurezza. Con questi numeri sarà consequenziale ridurre il controllo del territorio, di per sé già insufficiente. Si getta fumo sventolando rinforzi presenti solo sulla carta".