L’Istat ha licenziato i dati del bilancio demografico riferiti al 2021. Il comune di Genova continua a perdere abitanti: al primo gennaio 2021 erano 566.410, mentre al primo gennaio 2022 sono scesi a 560.688, pari a un calo di 5.722 abitanti (-1,01%). “L’unica soluzione per fermare questa emorragia è più lavoro e di qualità – osserva Igor Magni, segretario generale Camera del Lavoro di Genova -. Il calo demografico dei genovesi non è compensato nemmeno dai migranti: aumentano gli anziani e la popolazione diminuisce, le condizioni perfette per la stagnazione economica. Occorrono maggiori investimenti su lavoro, scuola e formazione, servizi e infrastrutture che creino le condizioni affinché i giovani decidano di restare e magari ne arrivino altri”.

Tornando ai dati, Marco De Silva, responsabile dell’Ufficio Economico Cgil Genova e Liguria che li ha elaborati, precisa: “Se prendiamo ad esempio l’arco di tempo che va dal primo gennaio 2017 al primo gennaio 2022, il Comune di Genova ha perso qualcosa come 22.913 abitanti (-3,93%). In pratica l’equivalente della popolazione di Arenzano e Recco messa insieme”.