Sabato 4 dicembre Cgil, Cisl e Uil della Sardegna manifestano per chiedere modifiche alla manovra di bilancio del governo Draghi. L'appuntamento è a Cagliari, in piazza dei Centomila, a partire dalle ore 10. “Il testo attuale della manovra - spiegano i segretari generali Samuele Piddiu (Cgil), Gavino Carta (Cisl) e Francesca Ticca (Uil) - è del tutto insufficiente a contrastare le diseguaglianze sociali, economiche e geografiche del Paese e noi, in Sardegna, ci mobilitiamo con ancora più convinzione, sapendo che i riflessi delle scelte fatte a Roma hanno effetti dirompenti in una regione debole come la nostra”.

Sindacati mobilitati, quindi, “con grande determinazione, forza e impegno, perché siamo davanti a un punto di svolta importantissimo del nostro Paese e non possiamo permettere che passino in secondo piano le priorità di milioni di lavoratori e cittadini”. A difesa e tutela di lavoratori e pensionati Cgil, Cisl e Uil hanno quindi “deciso di sollevare il tono della protesta, accompagnandola con una proposta migliorativa, chiara e dettagliata”.

Oltretutto, dentro la piattaforma nazionale, ci sono questioni che “s’inseriscono in una discussione che stiamo portando avanti unitariamente anche in Sardegna: sul tema della transizione energetica, ad esempio, abbiamo già condiviso una posizione e percorsi di mobilitazione. Così come su altri temi specifici - sanità, istruzione, trasporti, sviluppo - stiamo da tempo ragionando sulle modalità per costruire iniziative con l'obiettivo di imprimere un netto cambio di passo nella nostra isola”.