“Chiediamo allo Stato azionista un intervento urgente a tutela dell'integrità e del futuro di Monte dei Paschi”. A dirlo è il Coordinamento Rsa Fisac Cgil della banca, rimarcando che domenica 24 ottobre, dopo “tre mesi di trattativa e con un breve comunicato congiunto, Unicredit e ministero dell’Economia hanno comunicato l'interruzione dei negoziati relativi alla potenziale acquisizione di un perimetro definito di Banca Mps. Null'altro viene chiarito circa le prospettive strategiche del gruppo Mps e dei suoi 21 mila lavoratrici e Lavoratori in vista anche delle scadenze dei vincoli di fine anno”.

Nino Baseotto (segretario generale Fisac Cgil), Paola Morgese (segreteria nazionale Fisac Cgil), Stefano Carli (segretario gruppo Mps Fisac Cgil) e Federico Di Marcello (segretario banca Mps Fisac Cgil) ritengono che “debba essere affrontato e risolto il nodo cruciale della ricapitalizzazione e, attraverso la proroga dei termini concordati con l'Unione Europea per l'uscita dello Stato dal capitale della banca, ricercate altre possibili soluzioni improntate a una reale fattibilità e sostenibilità”.