"L'attacco squadrista alla sede della Cgil e il ritorno cercato della violenza per colpire il sindacato imponevano una sola scelta: essere qui, uniti, contro tutti i fascismi. Stare qui, insieme, con le nostre idee, proposte, il nostro protagonismo sociale". Lo ha detto il leader della Cisl, Luigi Sbarra, dal palco della manifestazione unitaria in piazza San Giovanni “Mai più fascismi”.

"Spiace che qualcuna dissenta, ce ne faremo una ragione perché il sindacato confederale è questo: valori e progetti - ha aggiunto - difesa della democrazia, lavoro, crescita, contrasto alle diseguaglianze sono facce della stessa medaglia. È l'unica ragione della nostra mobilitazione che rimane autenticamente e solamente sindacale. Siamo qui per respingere con fermezza ogni tentativo di intimidazione, per incalzare Governo e imprese su proposte concrete, per togliere illusione a chi ha in mente azioni eversive e incendiare le paure".

Poi la solidarietà a Giuliana Liliana Segre per gli "attacchi vergognosi. Nel giorno in cui ricorre la ferita inguaribile del rastrellamento del ghetto di Roma inviamo alla senatrice la più forte e profonda vicinanza e la nostra solidarietà".