L’impresa Kiro Cashemire di Comunanza, a cui abbiamo finanziato un importante investimento in macchinari tessili specializzati, ha convertito la propria produzione di maglie e abbigliamento in mascherine e fasce protettive da distribuire a livello regionale. Tutti i pulmini, furgoni, automediche che abbiamo finanziato a Comuni e Associazioni sono attivi nel soccorso e nell’assistenza alla popolazione vulnerabile da Covid – 19 nel cratere. Le attività dei progetti sociali finanziati dal Comitato Sisma Centro Italia (Confindustria - Cgil - Cisl - Uil) hanno avuto autorizzazioni per modificare le proprie attività in favore della popolazione e rispondere alle specifiche esigenze locali causate dalla pandemia. Tutte le imprese che finanziamo nella filiera alimentare lavorano a piena occupazione per rispondere alla crescente domanda proveniente in gran parte dalla grande distribuzione.

Ecco come hanno riposto i progetti IMP e QIP in relazione all’emergenza Coronavirus restando in stretto contatto con i referenti del Comitato Sisma Centro Italia al fine di garantire la massima tempestività e operatività dei programmi al servizio dei residenti del cratere. Sono invece in stand by, fino al ripristino delle condizioni ordinarie, le attività sociali e imprenditoriali di quei progetti che richiedono formazioni, corsi, doposcuola, ludoteche, sagre, fiere, iniziative di promozione turistica e culturale che necessitano di assembramento di persone. Il Comitato Sisma Centro Italia ha concesso proroghe per il loro completamento fino a quando le condizioni lo concederanno.

A seguito degli eventi sismici in Centro Italia iniziati nel 2016, grazie alla grande sensibilità di imprese e lavoratori Confindustria e le Segreterie Generali di Cgil, Cisl e Uil hanno raccolto circa 7 milioni di euro che sono stati destinati al finanziamento di 130 progetti che si stanno realizzando in 72 comuni del cratere: 7 nel Lazio, 11 in Umbria, 40 nelle Marche e 14 in Abruzzo. I progetti si sviluppano su due macro settori principali: il primo è quello delle imprese e delle iniziative economiche che mirano a rivitalizzare il tessuto produttivo e l’occupazione dell’area del cratere, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di settori innovativi e attrattivi che creino conoscenza, nuove opportunità di mercato, di specializzazione professionale, di inserimento lavorativo dei giovani. Confindustria, Cgil, Cisl e Uil stanno finanziando 26 progetti ad Imprese per un valore di 3,8 milioni di euro.

Il secondo macro settore di intervento è rivolto al sociale e mira a sostenere azioni orientate ai bisogni delle comunità locali per mantenerne la coesione, lottare contro l’abbandono e migliorare il funzionamento dei servizi fondamentali per le popolazioni residenti e per le persone più svantaggiate, finanziando 104 progetti QIP a Comuni, Associazioni, Enti Locali per un valore di 3,1 milioni di euro. In termini di risvolti occupazionali, attraverso il finanziamento dei progetti, sono stati creati ad oggi 392 nuovi posti di lavoro e ne sono stati consolidati 1830. Anche durante l’emergenza Covid – 19 i programmi di utilità comune restano attivi e proseguono i servizi di supporto da parte del Comitato Sisma Centro Italia: sono 51 i progetti già completati, verificati e auditati. 69 i progetti che si concluderanno nel 2020 e il resto lo saranno progressivamente entro la primavera del 2021.

All’Università di Camerino abbiamo finanziato un nuovo laboratorio per le indagini tipiche della chimica analitica e dell’analisi chimico-fisica, che risponde alle esigenze di ricerca e innovazione proveniente dalle Imprese del territorio, alla formazione e specializzazione delle loro Risorse Umane e degli studenti. Tutti i 130 progetti sono costantemente monitorati in loco, verificati, ottimizzati per garantire impatto, risultato, efficienza, efficacia in applicazione delle procedure adottate dal Comitato Sisma Centro Italia, che consentono l’erogazione di finanziamenti previa verifica sullo stato di avanzamento dei lavori e dello speso. Trovate le schede aggiornate di ogni progetto, con lo stato di avanzamento delle attività, dello speso, foto, video, documenti, comunicati stampa nel sito:  www.comitatosismacentroitalia.org

Anche durante l’attuale emergenza proseguono inoltre le attività del progetto “Territori Aperti” finanziato da Cgil, Cisl e Uil (promotori del Fondo Territori Lavoro e Conoscenza) il Comune dell’Aquila e l’Università degli Studi dell’Aquila per la realizzazione del programma triennale avente un importo di 1,8 milioni di euro. Il progetto nasce dalla volontà condivisa dal Comune dell’Aquila e dall’Università dell’Aquila di dar vita a un “Centro di documentazione, formazione e ricerca sulle calamità naturali”, partendo dall’esperienza del terremoto e della ricostruzione aquilana. 

La denominazione di “Territori Aperti”, proposta per il Centro, intende sottolineare l’idea che le sue attività siano basate sulla collaborazione con altri sistemi territoriali esposti ai rischi delle calamità naturali, in uno spirito di condivisione sociale dei dati, dei metodi analitici e delle competenze generate dal progetto, secondo l’approccio della Open Science e della partecipazione informata dei cittadini alle scelte politiche. Sono state completate le prime tesi, è stato lanciato il primo Master sulla gestione delle calamità naturali destinato agli amministratori pubblici, sono in essere le attività di ricerca, documentazione, studio sulla gestione degli eventi emergenziali negli ultimi decenni. Per maggiori informazioni: https://territoriaperti.univaq.it/

Federico Libertino, Cgil nazionale