La Freedom Flotilla Coalition ripartirà alla volta di Gaza il 31 agosto per cercare nuovamente di rompere il blocco navale imposto da Israele. Decine di barche salperanno dalla Spagna e a loro, quattro giorni dopo, se ne uniranno altre provenienti dalla Tunisia.

L’annuncio è stato dato via social da Greta Thunberg e  lei si sono uniti numerosi attivisti, tra loro anche gli attori Susan Sarandon e Liam Cunningham che parteciperanno alla spedizione Global Sumud Flotilla con Maghreb Sumud Flotilla, Freedom Flotilla Coalition, Global Movement to Gaza e Sumud Nusantara.

La mobilitazione coordinata coinvolge di 44 Paesi e “sarà il più grande sforzo di solidarietà internazionale da quando Israele ha imposto 18 anni fa il suo blocco orribile”.

Meno di tre mesi fa il primo assalto dell’esercito israeliano all’imbarcazione della Freedom Flotilla Coalition mentre portava aiuti verso Gaza, a luglio un nuovo episodio con il sequestro del natante e il trasferimento forzato degli attivisti, tra i quali anche due italiani.

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Le due prime due imbarcazioni, la “Free Gaza” e la “Liberty”, ‎partirono da Cipro nel 2008 verso Gaza city e furono accolte dagli applausi dei ‎palestinesi e senza subire arresti da parte israeliana, ma il 31 maggio del 2010 le forze navali di Tel Aviv assaltarono i natanti della Freedom Flotilla, uccidendo dieci attivisti e ferendone oltre 50.

"Non possiamo restare a guardare”

La Coalizione accusa il governo di Netanyahu di aver “lanciato l’equivalente di otto bombe atomiche su uomini, donne e bambini” palestinesi, distruggendo “ospedali, case, rifugi, scuole” e facendo “decine di migliaia di vittime”.
“Mai nella storia – proseguono – sono morti tanti giornalisti, dipendenti dell’Onu e operatori sanitari. Semplicemente non possiamo restare a guardare mentre tutto questo continua”. Quanto ora vogliono tornare a fare è “navigare insieme per rompere l’assedio illegale di Gaza” e “chiedere la fine del genocidio, aprire finalmente un corridoio”, “esigere una Palestina libera e un mondo libero”. Quindi concludono: “Il silenzio non è un’opzione”.