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La Global Sumud Flotilla approda oggi in Sicilia. Alle 18 farà scalo al porto di Catania e poco dopo, alle 18.30, attraccherà al Passeggio della Marina di Siracusa. La presenza delle imbarcazioni sarà accompagnata da manifestazioni di sostegno alla missione in favore di Gaza, da mesi sotto assedio e bombardamenti israeliani. A bordo non ci sono soltanto beni alimentari e generi di conforto, ma anche medici, avvocati, giornalisti e attivisti. Intanto a Palermo, sempre oggi, è prevista una mobilitazione alle 17.30 in piazza Bologni.
Accanto alla Flotilla si mobilita anche la Fnsi. La segretaria nazionale Alessandra Costante guiderà a Catania, alle 18.30, una fiaccolata che raggiungerà il Castello Ursino. Domani, insieme ai giornalisti siciliani aderenti alla Federazione, sarà di nuovo al porto per salutare la partenza delle imbarcazioni dirette verso Gaza, dove si uniranno ad altre navi salpate da diversi scali del Mediterraneo. Dall’inizio del conflitto, ricorda la Fnsi, sono oltre 260 i giornalisti uccisi nella Striscia.
“Quanto sta accadendo nella Striscia – afferma Costante – non è solo la mattanza di giornalisti, ma è l’uccisione di un popolo: fra le vittime del massacro ci sono anche migliaia di bambini e per questo è giusta, corretta e necessaria una mobilitazione di tutta la società e non soltanto di una parte”. La Fnsi sarà dunque in piazza a Roma il 6 settembre, insieme alla Cgil, per la manifestazione nazionale. Nella stessa giornata l’Associazione siciliana della stampa parteciperà alle iniziative convocate in tutte le province dell’isola. “A Gaza è in atto un massacro di civili inermi contrario a tutte le leggi internazionalmente riconosciute – denuncia il segretario regionale di Assostampa Giuseppe Rizzuto – una delle vittime di questa guerra è la verità. Chi vuole nasconderla colpisce i giornalisti che hanno il compito di raccontare i fatti”.
In parallelo la Cgil annuncia una presenza diffusa nelle mobilitazioni in programma, con il segretario generale Alfio Mannino che parteciperà a tutte le iniziative di oggi e di domani. Per il 6 settembre il sindacato prepara manifestazioni in ogni capoluogo siciliano: da Messina a Ragusa, da Siracusa a Trapani, passando per Caltanissetta, Enna, Palermo e Catania. Una prima mobilitazione è fissata a Favara, nell’agrigentino, il 4 settembre. “La barbarie in atto cessi, abbia fine – dichiara Mannino – l’aggressione militare dell’esercito israeliano al popolo palestinese. Si consentano agli aiuti umanitari di raggiungere la Striscia. I governi dell’Italia e dell’Europa tutta si muovano per questi obiettivi”.