“Emergency è presente a Gaza dall’agosto 2024 con un ospedale che ancora riesce a lavorare, ma la situazione è veramente drammatica”. A dirlo è Cinzia Pettini, rappresentante di Emergency Roma Ovest: “Il nostro personale ci dice che non ha mai visto nulla di simile, in nessuna zona in cui abbiamo operato. E parliamo di Afghanistan e Iraq. Siamo andati veramente oltre”.

Pettini rimarca di veder “passare giornalmente una media di 250 persone: nei giorni delle vaccinazioni, quando si riesce a vaccinare, si superano le 400. Stiamo pensando di rinnovare il personale: lavoriamo con numerosi medici palestinesi, ci tengo a dire che sono persone eccezionali. Arrivano dalle tendopoli, quando va bene senz’acqua e senza cibo. Ogni tanto qualcuno si sente male”.

La rappresentante di ERmergency così conclude: “Andiamo avanti, è importante far sentire la nostra voce, la voce del popolo che è contro tutte le guerre e contro questo sterminio. Per fare pressione sui nostri governi che sembrano veramente girare la testa dall'altra parte, e noi ce ne vergogniamo”.