Cgil, Cisl, Uil hanno presentato oggi il loro documento unitario sulla Conferenza sul futuro dell'Europa: "Costruire un'Europa del lavoro, più solidale e resiliente", nella cornice del Cnel.

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Sono intervenuti Tiziano Treu (Presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro), la Prof.ssa Elisa Giuliani (docente dell'Università di Pisa); alla tavola rotonda condotta da Tindara Caccetta, Rai Tg3., hanno partecipato: Paolo Gentiloni (commissario dell’Unione europea per l’Economia) con un video messaggio; Gabriele Bischoff (parlamentare europea – Gruppo dell’Alleanza dei progressisti e socialisti democratici) con un video messaggio; Vincenzo Amendola (sottosegretario alla presidenza del Consiglio – Affari Europei); Maurizio Landini (segretario generale Cgil) Luigi Sbarra (segretario generale Cisl); Pier Paolo Bombardieri (segretario generale Uil); Luca Visentini (segretario generale della Confederazione europea dei sindacati); Oliver Röpke (presidente del Gruppo dei lavoratori al Comitato economico e sociale europeo).

La Conferenza sul futuro dell'Europa è un'iniziativa comune di Parlamento europeo, Consiglio e Commissione per ascoltare la voce degli europei e consentire loro di esprimersi sul futuro dell'Europa, attraverso una serie di discussioni e dibattiti guidati dai cittadini. Il Consiglio, il Parlamento europeo e la Commissione europea si sono assunti l'impegno di ascoltare la voce degli europei e dare seguito, nell'ambito delle rispettive competenze, alle raccomandazioni scaturite dalla Conferenza. A tal fine, tramite una piattaforma digitale ed eventi a livello europeo, nazionale, regionale e locale sulle sfide e le priorità dell'Europa, i cittadini di tutta Europa potranno condividere le loro idee e contribuire a plasmare il nostro futuro comune. Entro la primavera del 2022 la Conferenza dovrebbe giungere a conclusioni e fornire orientamenti sul futuro dell'Europa.

Cgil, Cisl e Uil, nel loro documento, chiedono che questa occasione sia trasformata in una "opportunità", e, "fermo restando le indicazioni e le priorità della Confederazione europea dei sindacati circa i contenuti della Conferenza, ritengono che questa debba rappresentare una grande opportunità di dialogo con i cittadini ed i lavoratori per rafforzare la democrazia europea e individuare un percorso condiviso in grado di consentire all’Unione europea di affrontare le sfide del nuovo millennio. I sindacati italiani - si legge nel documento - ritengono che la Conferenza vada utilizzata al meglio per la definizione delle proposte di cambiamento e di rafforzamento delle politiche dell’Ue con l’obiettivo di realizzare una compiuta Unione federale attraverso una partecipazione diretta al dibattito. Fine ambizioso della Conferenza è riuscire ad elaborare proposte prevedendo modalità e tempi di implementazione, mettendo le persone, il lavoro e la democrazia al centro della riflessione. Cgil, Cisl e Uil, si augurano che tali proposte possano essere realmente applicate alla fine del percorso che si è data la Conferenza e possano così guidare la transizione federale dell’Unione europea".

"La lotta alla precarietà non è solo una questione sindacale ma dovrebbe diventare l'obiettivo politico e sociale su cui costruire una nuova Europa. Bisogna affermare un lavoro di qualità e dignitoso perché oggi non solo il lavoro è precario ma anche povero. Serve dunque cambiare il modello di sviluppo e le leggi sbagliate di questi anni. Bisogna combattere la precarietà e i contratti pirata". Lo ha detto il leader Cgil, Maurizio Landini nel suo intervento all'iniziativa.