Poste Italiane è una delle aziende più grandi del Paese, ha una rete capillare di sportelli diffusi su tutto il territorio e con gli anni ha diversificato prodotti e forse anche missione. Il ruolo strategico che già esercita è stato evidente nel corso dei mesi più duri della pandemia. Ora si tratta di capire e costruire il futuro. Da questa riflessione nasce l’iniziativa organizzata dalla Slc, la categoria della Cgil che organizza e tutela lavoratori e lavoratrici anche di Poste. L’idea è quella di mettere attorno a un tavolo i diversi soggetti interessati a giocare una partita che ha tutte le caratteristiche per essere decisiva.

“La posta in gioco, afferma Nicola Di Ceglie segretario nazionale della Slc, è il ruolo che può assumere Poste come volano di sviluppo economico e di welfare sociale nei prossimi anni per il Paese”. “Va bene la diversificazione dei prodotti – aggiunge – ma senza tralasciare il ruolo di campione nazionale sul sociale”. Infine, una delle questioni nevralgiche su cui si gioca il destino dell’Italia, la digitalizzazione e l’alfabetizzazione al nuovo ambiente di parti della popolazione. Che fare per tutti quelli non in grado di utilizzare le nuove tecnologie? È ancora Di Ceglie a rispondere: “Poste anche sul digital divide può diventare – e forse dovrebbe - protagonista nel Paese per superare il forte handicap tecnologico attraverso la sua rete di oltre 14000 sportelli”. Insomma, questa azienda potrebbe essere determinante, tra le altre cose, anche a ridurre divari e diseguaglianze. Come?

Alcune risposte arriveranno questa mattina, a partire dalle 10,30. Il confronto sarà introdotto da Nicola Di Ceglie, segretario nazionale Slc, cui seguirà un video intervento del presidente dell’Anci Antonio De Caro. A seguire una tavola rotonda moderata dalla giornalista de Il Sole 24 Ore Simona Rossitto con: Laura Castelli, vice ministra Economia e Finanze; Matteo Del Fante, amministratore delegato Gruppo Poste Italiane; Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Fabrizio Solari, segretario generale della Slc Cgil; Vincenzo Visco Comandini, docente di economia politica all’Università di Tor Vergata. Concluderà la mattinata Emilio Miceli, segretario confederale della Cgil. Diretta su Collettiva.it