Questa mattina, 6 aprile, si è tenuto un presidio in piazza Castello a Milano organizzato dal comitato La Lombardia SiCura, di cui la Cgil fa parte, a difesa del sistema sanitario pubblico.

Melissa Oliverio, Cgil Milano: “Il finanziamento del servizio sanitario nazionale è insufficiente per avere un servizio adeguato” 

“Il nostro servizio sanitario nazionale ha un problema innanzitutto di finanziamento – commenta Melissa Oliviero, segretaria della Camera del Lavoro di Milano –, insufficiente per avere un servizio adeguato. Gli investimenti andrebbero quantomeno alzati al livello degli altri paesi europei. Se poi ci focalizziamo sul nostro sistema sanitario regionale, le criticità sono tante, a partire dal tema delle liste d'attesa: ogni cittadino e ogni cittadina deve aspettare tempi lunghissimi per avere una visita specialistica o una prestazione diagnostica e questo è un grandissimo problema soprattutto di equità sociale perché moltissimi sono costretti a rinunciare alle cure”.

La fila al gazebo per la raccolta firme della petizione Lombardia SiCura

Questo è uno dei motivi che ha spinto la Cgil a sostenere e impegnare tutte le sue strutture nella raccolta firme della petizione La Lombardia SiCura (clicca QUI), che contiene 5 punti: istituzione del Centro unico di prenotazione; abbattimento delle liste d'attesa; stabilizzazione dei precari e assunzioni; miglioramento dei servizi per anziani; potenziamento dei servizi territoriali.

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Il Covid ha acceso la luce sulle carenze della sanità lombarda

“Un tema che il Covid ha fortemente messo in luce – spiega ancora Melissa Oliviero – è la carenza della nostra sanità territoriale. Bisogna agire subito per potenziarla. Sono tanti i temi su cui siamo impegnati e per cui siamo mobilitati, si può firmare la petizione in tutte le nostre sedi. Vogliamo salvaguardare un bene fondamentale come la salute”.

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