Risate e commozione. Aki Kaurismaki e Nanni Moretti, due autori determinanti del cinema europeo, entrambi di rientro da Cannes. Il regista finlandese con Les feuilles mortes, meravigliosa ode proletaria e pacifista che fotografa tutto il precariato e le nuove povertà di oggi. Nanni con “Il sol dell’avvenire”, già campione d’incassi nei cinema italiani, che riflette a suo modo sul presente tra politica e privato. La parola ai due registi.