Tania Scacchetti è la nuova segretaria generale dello Spi Cgil. È stata eletta oggi (14 marzo) dall’assemblea generale del sindacato pensionati della Cgil che si è svolta a Roma. Se non è la prima donna a guidare la categoria, è di sicuro è la più giovane segretaria generale che lo Spi abbia avuto nella sua storia.

Nata a Modena nel 1973 guiderà un’organizzazione sindacale che conta 2 milioni e mezzo di iscritti e iscritte e rappresenta, grazie alle sue 1.500 leghe diffuse su tutto il territorio nazionale, i diritti e i bisogni di pensionati e persone anziane.

Sono una donna chiamata alla guida di una grande struttura della Cgil – ha dichiarato Scacchetti intervenendo in assemblea –. Ne sento la responsabilità perché credo che le donne debbano spendere il proprio impegno per le altre donne, per dare un senso alle lotte, faticose, pazienti e tenaci, come diceva Nilde Iotti, con cui si sono aperte le strade per la loro emancipazione”.

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Con la scelta di Tania Scacchetti, lo Spi Cgil conferma l’impegno a ringiovanire il gruppo dirigente, una direzione intrapresa soprattutto negli ultimi anni sotto la guida del segretario generale uscente Ivan Pedretti, giunto al termine del suo secondo mandato.

Scacchetti è arrivata al sindacato dei pensionati nel 2023 dopo essere stata segretaria nazionale della Cgil occupandosi per la confederazione di mercato del lavoro, contrattazione e immigrazione. “Quando si arriva allo Spi – ha dichiarato oggi – si scopre un mondo fatto di militanza, passione e di tantissime attività e azioni. Dare forze e spinta a queste azioni, alle nuove che ci inventeremo, affinché i diritti, le aspirazioni, i sogni delle pensionate e dei pensionati trovino realizzazione è la ragione del nostro fare sindacato”.

"Quei diritti, quei sogni e quelle aspirazioni si sostanziano nella costruzione di una società migliore per tutti, a partire dai giovani – ha continuato –. Le scelte politiche con cui ci stiamo misurando, invece, da quelle fiscali a quelle sociali fino a quelle di riforma istituzionale, non possono essere il nostro orizzonte. La destra è arrivata al governo dopo che abbiamo visto sdoganare la violenza, il razzismo, l’emarginazione. Serpeggia la sfiducia verso le classi dirigenti, un’indifferenza e un’apatia che rischiano di diventare fatalismo. Sono quindi importanti e significative tutte le iniziative che vanno nella direzione opposta, che ricostruiscono legami, che affermano il diritto ad avere dei diritti e a esercitare il dissenso”.

Prima ancora di approdare alla Cgil nazionale e allo Spi nazionale, Tania Scacchetti aveva guidato la segreteria della Cgil di Modena (2012-2016) ed era stata nella segreteria provinciale della Filcams Cgil (2005-2007). È proprio nella categoria del commercio, infatti, che ha mosso i primi passi da sindacalista, come delegata nel gruppo Cir, società cooperativa italiana di ristorazione. La nuova leader dello Spi è sposata, ha due figli e diplomata al liceo classico.