"Ormai anche nelle regioni più ricche del paese sono sempre di più i ragazzi e le ragazze che guardano all'estero. Così la nostra società rischia di perdere le sue forze migliori". A dirlo è il segretario della Cgil veneta, Emilio Viafora, durante la manifestazione interregionale "Non pieghiamo i diritti" organizzata dal sindacato di Corso Italia al forum di Assago di Milano.

Viafora ha definito "inopportune"
le affermazioni del viceministro Michel Martone sui laureati "sfigati" dopo i 28 anni. Quanto alla riforma del lavoro, l'articolo 18, ha ribadito, "è una fondamentale norma giuridica di civiltà, perciò va tolta dal tavolo negoziale, così come va tolta dalla discussione l'idea di cancellare la cassa integrazione straordinaria. Non ci sono - ha aggiunto - le risorse per fantomatici salari minimi. Non accettiamo l'idea di una società in cui l'alternativa al lavoro è una nuova politica assistenziale".