La tutela della persona e la sicurezza sui luoghi di lavoro sono valori comuni che vanno tutelati. Valori sui quali Confindustria, Cgil, Cisl e Uil di Verona hanno deciso di impegnarsi insieme per creare e sostenere una cultura della sicurezza. Sono queste le idee alla base del protocollo sottoscritto oggi da Filippo Girardi, vicepresidente di Confindustria Verona, Michele Corso, segretario generale Cgil Verona, Massimo Castellani, segretario generale Cisl Verona e Lucia Perina, segretario generale Uil di Verona.

L'intesa, apripista nel suo genere, prevede la realizzazione di un percorso formativo congiunto per Rspp e Rls del territorio che, attraverso attività, laboratori e seminari, contribuisca a creare sinergia tra le figure chiave del tema della sicurezza in azienda. Un nuovo metodo di lavorare su una questione cruciale per le imprese, i lavoratori e tutto il territorio. La prevenzione efficace degli infortuni, infatti, si gioca solo se aziende e dipendenti condividono lo stesso senso di responsabilità. Le prime nei confronti dei propri dipendenti, i secondi nei confronti di se stessi e dei propri colleghi. 

“La partita della sicurezza è una partita che si può giocare solo assieme, aziende e lavoratori – ha dichiarato Filippo Girardi, vicepresidente di Confindustria Verona –. Così infatti si possono ottenere i risultati migliori nella prevenzione degli infortuni, ben consci che si tratta di una sfida che è da giocarsi ogni giorno alzando l'asticella e dandosi sempre nuovi obiettivi. Dopo Industria 4.0 possiamo parlare anche di Sicurezza 4.0: |e nuove tecnologie infatti mettono a disposizione sistemi sempre più efficaci per tutelare la salute delle persone in azienda. La difesa della salute crea appunto valore positivo su tutti lavoratori, imprenditori e comunità”.

“L'accordo di oggi rappresenta un primo importante passo verso il rilancio di una vera strategia per la salute e la sicurezza nel nostro territorio – ha spiegato Michele Corso, segretario generale Cgil Verona –. La formazione congiunta rappresenta un impegno contrattuale propedeutico agli investimenti, ai modelli organizzativi necessari al lavoro sicuro e di qualità. Il protocollo significa un'assunzione di responsabilità tra le parti, convinti che la salute di chi lavora rappresenta una condizione della produzione che non ammette deroghe. La sicurezza sul lavoro non deve essere I'applicazione burocratica della norma, e quindi un costo, deve essere e diventare la priorità valoriale, anche contrattuale, delle azioni specifiche da mettere in atto: deve essere un diritto inalienabile”.

“Dalle parole ai fatti – ha aggiunto Massimo Castellani, segretario generale Cisl Verona –. L'aumento degli infortuni nella provincia, anche mortali, si previene attraverso percorsi formativi per raggiungere consapevolezza che la salute è un bene primario. L'accordo sottoscritto oggi tra rappresentanze sindacali e Confindustria lancia due messaggi: il primo che questa piaga si deve combattere assieme, il secondo che la formazione è primaria per creare una cultura attraverso la quale si possa lavorare per questo scopo”. 

“L'accordo sottoscritto oggi è un'ottima opportunità per lavorare sulla sicurezza come valore comune – ha concluso Lucia Perina, segretario generale Uil Verona –. L'aspirazione è che tutto ciò che facciamo possa avere come effetto di portare gli incidenti mortali a diventare invece incidenti evitati”.