“Dopo l’incontro del 7 aprile nella sede della Giunta Regionale alla presenza dell’assessore, del servizio forestale e della ragioneria, ritenevamo concluso il percorso ad ostacoli per tutti i lavoratori e lavoratrici forestali della nostra regione". Invece non è così, per questo Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil del Veneto organizzano un presidio regionale a Mestre martedì 19 aprile, alle ore 10.00, davanti all'assessorato di via Torino. A partire da domani mattina, 15 aprile, invece, delegazioni sindacali si recheranno dai vari dirigenti territoriali "per sollecitare - spiegano i sindacati - l'immediata applicazione delle delibere per l'avvio dei cantieri e il pagamento degli stipendi".

"Con le garanzie date al tavolo, soprattutto dall’assessore - spiegano ancora i sindacati - sembrava certo l’avvio dei cantieri e il pagamento degli stipendi non appena in possesso del numero di protocollo delle due delibere, SIF (programma di lavori del servizio forestale) e autorizzazione alla spesa, in quanto, le verifiche della Corte dei Conti e dell’Avvocatura Regionale sono percorsi paralleli che non devono determinare l’avvio dei cantieri e le delibere non devono attendere il passaggio alla Ragioneria in quanto sono state concordate con la ragioneria stessa".

"Oggi, 14 aprile - proseguono i sindacati - abbiamo i numeri di protocollo delle due delibere, non siamo disposti ad attende oltre per l’apertura dei cantieri in quanto saltano le 165 giornate di lavoro per gli stagionali - indispensabili per l’indennità di disoccupazione - e per il pagamento degli stipendi in quanto molte persone non sanno più come tirare avanti e mantenere la famiglia".

"Pertanto ognuno per la propria responsabilità deve fare il possibile per accelerare e non rinviare i lavori - concludono Flai, Fai e Uila - se questo non dovesse succedere denunceremo il ritardo colpevole di quei dirigenti che non vogliaono assumersi la loro responsabilità di fronte a decisioni politiche assunte al tavolo sindacale".