Dopo la Cisl e l'Ugl anche lo Snals universita' e ricerca si sfila e decide di revocare lo sciopero indetto per venerdi' 14 novembre. "A seguito degli impegni assunti dal ministro Gelmini nell'incontro di ieri sulle tematiche relative all'Universita' e alla Ricerca che sono stati valutati positivamente - si legge in una nota - e' stata decisa dal sindacato la revoca dello sciopero dell'intera giornata del 14".

Secondo lo Snals, infatti, "gli impegni oltre a ricalcare quelli assunti per il pubblico impiego, compreso il ripristino del salario accessorio, prevedono anche significative aperture sulle problematiche oggetto della proclamazione dello sciopero". E di "particolare rilevanza- sottolinea il sindacato- sono i passaggi relativi alla stabilizzazione del personale precario degli Enti di ricerca e alla possibile modifica, in termini migliorativi, della manovra governativa sull'Universita'". In tal senso, per concretizzare gli impegni - conclude il sindacato - e' stato formalizzato l'avvio di tavoli tecnici di confronto specifici per Universita' e Ricerca al fine di definire le linee della riforma di tali comparti".