Sciopero di otto ore venerdì 4 maggio dei 200 dipendenti dell’impresa alimentare Unilever di Sanguinetto (Verona), con presidio davanti ai cancelli dello stabilimento. A motivare la protesta, l'annuncio da parte della società di aprire una procedura di mobilità per 42 lavoratori. Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil chiedono la revisione del numero degli esuberi, ma Unilever (multinazionale proprietaria del marchio Knorr) per ora non sembra intenzionata a ritornare sulle proprie decisioni. L’azienda, inoltre, ha chiesto l'introduzione di nuove flessibilità degli orari, in deroga al contratto nazionale, ma senza alcuna maggiorazione retributiva. “La nostra preoccupazione – spiega Stefano Facci della Flai Cgil – è che i licenziamenti previsti siano solo un primo passo verso una riduzione ancor più drastica della produzione, in un'area del veronese che offre poche alternative occupazionali”.