"Quanto sta accadendo in Turchia contro i giornalisti e i fotoreporter è inconcepibile". Lo scrive la Fnsi, il sindacato italiano dei giornalisti, in una nota in cui condanna "senza riserve" quelle che definisce "azioni di repressione in corso e le violenze e gli arresti dei giornalisti". La Fnsi esprime una vibrata protesta per il fermo del fotoreporter italiano Daniele Stefanini - "uno dei reporter testimoni non colpevole di alcun reato di fronte al diritto comune e a quello internazionale - ferito e fermato dalle forze di polizia turche a Istanbul" e chiede al governo italiano "un intervento autorevole presso lo Stato turco".