Confermato lo sciopero nazionale di 4 ore di venerdì 20 luglio nel trasporto pubblico locale. A proclamare unitariamente la protesta che interessa tutti gli addetti sia dei servizi urbani, sia extraurbani, sono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti e Faisa Cisal “a seguito della comunicazione da parte delle associazioni datoriali, Asstra e Anav, di recesso dal contratto della mobilità”.

“Lo sciopero, a seguito dell’ennesimo atto di irresponsabilità e arroganza di Asstra e Anav, sarà articolato – informano i sindacati – secondo diverse modalità territoriali e nel rispetto della garanzia dei servizi minimi secondo le fasce orarie”. Queste le modalità delle principali città: Roma dalle 8,30 alle 12,30, Milano dalle 18 alle 22; Napoli dalle 9,30 alle 13,30; Torino dalle 15 alle 19; Venezia-Mestre dalle 10 alle 13; Genova 11,30 alle 15,30; Bologna dalle 9 alle 13; Firenze dalle 17 alle 21; Bari dalle 8,30 alle 12,30; Palermo dalle 9,30 alle 13,30.

Secondo Filt, Fit, Uilt, Uglt e Faisa “la trattativa che si è svolta finora ha fatto registrare da parte di Asstra e Anav l’ostinato rifiuto del rinnovo contrattuale, anche a fronte della tangibile disponibilità sindacale a entrare nel merito specifico dei temi contrattuali proposti dalle due associazioni”.