Continua il presidio permanente dei lavoratori della ex Viberti di Nichelino (Torino) davanti allo stabilimento. Lo riferisce l'Adnkronos. Stamani (8 ottobre) alcuni di loro sono saliti sul tetto dell'azienda per richiamare l'attenzione dell'amministrazione pubblica sulla situazione.

Queste mobilitazioni, si legge in una nota della Fiom, vogliono sostenere le richieste che le organizzazioni sindacali porteranno l'11 e il 16 ottobre a Bologna negli incontri in cui l'azienda dovrebbe presentare un nuovo piano industriale e le caratteristiche della nuova struttura produttiva.

I lavoratori hanno annunciato di voler restare sul tetto almeno fino all'11 ottobre, giorno del primo incontro tra azienda e sindacati. E' quanto si apprende dall'Ansa. La ex Viberti è di proprietà della società Acerbi Veicoli Industriali, che due anni fa ha costituito con il gruppo Margheritelli e con Magnetto il consorzio Cir (Compagnia italiana rimorchi) con stabilimenti anche a Pescara e a Verona.

A Nichelino sono 104 lavoratori,
attualmente in cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione. Il provvedimento scade a giorni e il 18 ottobre è previsto un incontro al ministero del Lavoro. E' in atto un progetto di recupero industriale dell'area (superficie di 240.000 metri quadrati) ed è portato avanti dall'Auchan. La Acerbi ha assicurato il trasferimento in una struttura produttiva di dimensioni minori, garantendo il mantenimento dei livelli occupazioni. Ma - conclude l'agenzia - il piano industriale non è ancora stato presentato.