Secondo incontro presso Unindustria Roma fra Telecom Italia e Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, il 19 luglio, sulla procedura di cessione di ramo d'azienda dell'intera divisione It di Telecom Italia alla Ssc, società del gruppo che si occupa d'informatica.

L’operazione ha sul Lazio effetti particolarmente pesanti: quasi mille fra lavoratrici e lavoratori su poco più dei 1.100 totali. Per questo motivo Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil di Roma e Lazio hanno ribadito ancora una volta la loro contrarietà, stigmatizzando la decisione aziendale di voler procedere unilateralmente e contro il volere di lavoratori e sindacato.

In sintonia con le segreterie nazionali, dunque, insieme al fitto calendario di assemblee che dovrà informare e sensibilizzare tutti i lavoratori, Slc, Fistel e Uilcom di Roma e Lazio metteranno in moto tutte le iniziative necessarie per tentare di bloccare il progetto.

Vista la drammatica situazione di crisi che colpisce pesantemente anche la capitale e la regione, ricordano a Telecom le organizzazioni sindacali, "l’uscita dal perimetro aziendale di Telecom Italia di un settore così corposo senza le adeguate garanzie di tenuta occupazionale e stabilità industriale potrebbe rappresentare un colpo insostenibile per il reddito e il futuro di migliaia di famiglie".