Fermare l'operazione Telefonica, non ha alcun interesse per l'Italia. A ribadirlo è Asati, l'associazione che raccoglie i piccoli azionisti di Telecom Italia.  "I veri obiettivi di Telefonica sono quelli di non acquisire il 22% di Telco ma rimanere allo stato attuale con il 66% di Telco, ovvero tradotto in azioni Telecom, solo i il 5% in più rispetto all'attuale, senza diritto di voto, con una governance italiana e la possibilità di salire al 70% dopo aver risolto, entro 9 mesi, i problemi in Brasile per la vendita/acquisizione di Tim Brasil - si legge nella nota di Asati - Questa strategia è legata al fatto che se acquisisse l'intera partecipazione di Telco, Telefonica dovrebbe, dato che esercita l'attività di direzione e controllo Societario su Telecom, consolidarne tutto il debito creando un gigante di argilla con oltre 90 mdi di debito".