"Il 18 novembre i lavoratori del Teatro Eliseo sciopereranno e manifesteranno sotto l'assessorato alla cultura del Comune di Roma". Così, in una nota, le segreterie regionali di Slc Cgil e Uilcom Uil."Dopo mesi di assemblea permanente e autogestione - continua la nota - i lavoratori verranno sfrattati, nonostante la loro indiscussa professionalità e i sacrifici sostenuti prima con i contratti di solidarietà poi con la cassa integrazione e sopportando continui ritardi nel pagamento degli stipendi. A oggi sono i soli che pagheranno per l’incapacità della società immobiliare, la società di gestione, e dei soggetti interessati a rilevare l'attività di assumere decisioni capaci di garantire il mantenimento dei posti di lavoro e il rilancio del teatro Eliseo con investimenti e un progetto culturale di ampio respiro". "A tal proposito - aggiunge la nota - abbiamo chiesto più volte agli assessorati alla cultura del comune di Roma e della Regione Lazio di farsi garante di un tavolo istituzionale in cui le parti, compreso il sindacato, potessero arrivare a un accordo, trattandosi di un teatro privato con contributi pubblici e di rilevanza nazionale, come dichiarato dal ministro Franceschini e considerato che l'eventuale disoccupazione ricadrebbe su un territorio ormai lacerato".