Il Comune di Taviano ha deciso di chiudere un centro polivalente per disabili affidato in gestione alla Coop.va “La Piramide” da un anno e in cui hanno lavorato finora sei operatori. Ne dà notizia la Fp Cgil di Lecce che denuncia come "ancora una volta i tagli delle amministrazioni locali ricadono sui servizi sociali, su chi lavora in quei servizi e sugli utenti". "La Funzione pubblica Cgi di Lecce – si legge in una nota – esprime tutta la propria preoccupazione e la contrarietà sulle modalità con cui l'amministrazione comunale è arrivata a una tale decisione, senza tener conto della salvaguardia dei posti di lavoro: i costi relativi al personale sono stati valutati semplicemente come non sostenibili e il personale stesso tagliato via alla stregua di risorse materiali e strumentali".

Nonostante le richieste della Fp Cgil "di avere chiarimenti e la possibilità di incontrarsi in una reale contrattazione con l'amministrazione sull’intera situazione, per la ricerca di soluzioni alternative, che non prevedessero necessariamente la perdita di tanti posti di lavoro, la risposta, pur annunciata, non è mai arrivata e, con delibera del 20 Aprile, il Comune sancisce definitivamente la scelta di riaprire, tramite affidamento, il solo Centro di aggregazione per anziani che ha il 'vantaggio' di utilizzare poco personale, privo delle qualifiche degli operatori licenziati.