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Tav Firenze: dopo il secondo incontro in Prefettura, la situazione per i circa 50 lavoratori di Nodavia (Condotte), che non hanno ricevuto lo stipendio di febbraio e marzo, peggiora. Nell’incontro di oggi (11 aprile) tra Rfi, Nodavia e sindacati, è emerso che Rfi ha pagato Nodavia affinché retribuisse i dipendenti, ma il problema è che Nodavia nello stesso giorno ha presentato la domanda di Concordato preventivo e quindi il pagamento ai lavoratori non è potuto avvenire.
"La situazione è congelata - denunciano in una nota Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil della Toscana - pur lavorando, per i dipendenti è a rischio anche lo stipendio di aprile (Nodavia qui rimanda alla necessità di autorizzazione da parte del Commissario). Insomma, i lavoratori non sono stati pagati e devono continuare a lavorare senza sapere se lo saranno. È una situazione inaccettabile - concludono i sindacati - e il livello della mobilitazione resta alto. Approfondiremo la situazione coi legali, se le cose restano così e non arriveranno impegni da parte delle controparti c’è anche il rischio che i lavoratori per difendersi siano costretti a dare le dimissioni.