Un giro in centro, tra le vie della movida e piazza Santa Croce. Poi uno sui viali, fino al piazzale Michelangelo che domina la città dall’alto. Si è presentato così a Firenze il camper dei diritti della Cgil, che ieri sera (21 febbraio) - pieno di sindacalisti, iscritti e delegati - ha iniziato il suo tour in terra fiorentina per dare visibilità, fare volantinaggi e distribuire materiali sulla campagna per i due referendum lanciati dal sindacato (abolizione dei voucher, responsabilità solidale negli appalti). “Ma quando li fate questi referendum?”, “Ma perché in tv ne parlano poco?”, “Ma se cade il governo che succede sulla data della consultazione?”: queste le domande più frequente rivolte ai militanti Cgil dalla gente. “Abbiamo visto curiosità, voglia di approfondire ma anche disinformazione: è ora il momento di accelerare sulla campagna”, hanno spiegato i volontari.

Stamani per il camper tappe serrate: stazione di Campo di Marte, mercato delle Cure, mercato di Pontassieve, centro commerciale I Gigli. Nel pomeriggio, è stata la volta della zona di piazza Beccaria, dove si trova la sede della Nazione, il cui direttore Pierfrancesco De Robertis ha incontrato il segretario confederale della Cgil Franco Martini. "Oggi con i camper della Cgil in tante città italiane è partita la prima tappa di un giro di cui non si conosce ancora l'ultima. Per questo la cosa che oggi vogliamo chiedere con forza è che il governo fissi la data del voto, e che questa coincida con altri appuntamenti elettorali in programma", ha detto Martini.

Domani il camper è atteso da nuove fermate fiorentine: mercato di Empoli, zona ospedale di Careggi, Ikea (Sesto fiorentino) e volantinaggio finale alla stazione di Santa Maria Novella. “Invitiamo inoltre il Parlamento a discutere della proposta di legge della Cgil della Carta dei diritti universali del lavoro, il nuovo statuto dei lavoratori”, incalza Paola Galgani, segretaria generale Cgil Firenze, che ha accompagnato Martini da De Robertis.