Parte la settimana di mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil. La prima manifestazione-assemblea in programma è quella di oggi, martedì 10 dicembre, alle ore 9.30 in piazza Santi Apostoli a Roma. Al centro ci sono i temi della crescita, le crisi aziendali, lo sblocco dei cantieri e delle infrastrutture, lo sviluppo del Mezzogiorno, oltre alla grande vertenza dell'ex Ilva oggi in sciopero in tutto il Paese. In mattinata sono previsti gli interventi di sei delegati aziendali e dei segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Landini, Furlan, Barbagallo. "Il lavoro si crea: per questo chiediamo più investimenti pubblici che aumentino occupazione di qualità e crescita in un’ottica di sviluppo sostenibile. Vanno affrontate e risolte le gravi crisi aziendali che affliggono il nostro sistema produttivo e che hanno pesanti ricadute sui livelli occupazionali, sulla crescita e sullo sviluppo del Paese", si legge in un documento unitario.


"Alcuni primi risultati li abbiamo ottenuti grazie ai lavoratori, ai pensionati e ai giovani che assieme a noi, nell’ultimo anno, si sono mobilitati", hanno ricordato nei giorni scorsi le tre sigle: "Risultati che sono il frutto anche della disponibilità e della ripresa del dialogo con il governo. Seppur importanti, però, non sono esaustivi delle nostre rivendicazioni. Per questo proseguiamo la mobilitazione, per non perdere ciò che abbiamo già conquistato, per ottenere miglioramenti nella legge di bilancio e, soprattutto, per chiedere di avviare già nei prossimi mesi una stagione di riforme”.

Iniziative, attivi, assemblee, sit-in nei luoghi di lavoro e nel territorio si stanno svolgendo in tutte le regioni italiane. Giovedì 12 dicembre, sempre in piazza Santi Apostoli a Roma, al centro della seconda iniziativa nazionale ci sarà la richiesta del rinnovo dei contratti pubblici e privati, e di assunzioni nella pubblica amministrazione, nella sanità, nei comparti dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con le stabilizzazione del precari. Infine, martedì 17 dicembre, stesso luogo, l'ultima delle manifestazioni-assemblee sui temi dello stato sociale, la rivalutazione delle pensioni, la riforma fiscale e la legge sulla non autosufficienza.

"Riempiremo Roma", ha detto nella serata di ieri il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. "Confidiamo che ci sarà qualche migliaio di lavoratori degli stabilimenti Ilva. Una partecipazione e una determinazione moto forti".