Via libera della Commissione Agricoltura del Senato al disegno di legge 2217 contro il caporalato. Il testo ora passa all'esame dell'assemblea di Palazzo Madama. “Una buona notizia, che risponde alla mobilitazione unitaria del sindacato di categoria, che dopo la manifestazione di Bari del 25 giugno e il presidio a Roma del 19 luglio ci ha portato ieri a scrivere ai capi gruppo in Senato per richiedere una risposta celere e coesa da parte della politica e delle istituzioni" scrivono in una nota congiunta Luigi Sbarra, Ivana Galli e Stefano Mantegazza, rispettivamente segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil.

Piena soddisfazione, dunque, anche “per il segnale di coesione e compattezza politica implicita nell'approvazione unanime da parte di tutti i soggetti politici, unica eccezione la Lega che ha disertato il voto. Un risultato che allarga le basi del consenso e lascia ben sperare in un iter veloce e senza tentennamenti”. L'auspicio dei sindacati, ora, è che il percorso “non s'interrompa né rallenti, ma che anzi acceleri scegliendo per esso una corsia preferenziale che, nella discussione alla Camera, porti in tempi brevi alla sua l'approvazione definitiva. Si tratta di un provvedimento atteso da un anno e indispensabile per estendere gli strumenti penali e rafforzare la partecipazione delle parti sociali nelle strategie di contrasto".