“Da ormai quattro anni a questa parte tutti i documenti di economia e finanza sono scritti in Europa, imposti ai nostri governi, e ci raccontano la storia che, nel mezzo della peggiore crisi recessiva del nostro paese, dobbiamo fare costantemente addizionali manovre, magari negoziando uno sconto di 0,1”. Così ai microfoni di RadioArticolo1 l’economista Gustavo Piga, tra i promotori dei referendum “Stop Austerità”. Per aderire all'appello contro il Fiscal Compact c'è tempo fino al 25 settembre. La raccolta di firme punta a un referendum che permetta di superare la fase del rigore in Italia e in Europa. Anche la Cgil promuove l'iniziativa nata da un comitato trasversale di esperti per modificare la riforma che nel 2012 ha introdotto il pareggio di bilancio nell’ordinamento italiano.