"Stamani si riunirà il Cdm e so che il presidente del Consiglio, come ha già annunciato, annuncerà un parziale reintegro dei fondi del Fus che secondo me, e gli uffici del ministero, sarà sufficiente quest'anno per far fronte alle necessita'". Lo dice in Senato il ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi. Adesso la priorità è salvare lo spettacolo dalla bancarotta, aggiunge, poi a settembre "dobbiamo accingerci ad una profonda riforma di questo settore, a partire dalla fondazioni lirico-sinfoniche". Sulla richiesta di dimissioni, arrivata dai banchi del Partito democratico, Bondi risponde: "Non mi dimetto per testardaggine o per orgoglio, ma perchè ho tante riforme da realizzare".