"Nelle giornate della memoria che ricordano i deportati nei campi di sterminio nazisti e nel momento in cui una milanese sopravvissuta ai campi di sterminio come Liliana Segre viene nominata senatrice a vita, è grave e intollerabile quanto accaduto alla pietra d'inciampo che ricorda Angelo Fiocchi". A dirlo è la Cgil Lombardia, commentando il danneggiamento della pietra di inciampo a Milano (in viale Lombardia 65) dedicata all'operaio dell'Alfa Romeno, deportato per aver organizzato gli scioperi del 1944, posata dal comitato lo scorso sabato 20 gennaio. "Questa grave provocazione - recita il comunicato - segnala ancora una volta la necessità di tenere alta la guardia rispetto a queste formazioni nazi-fasciste che fanno del negazionismo e del disprezzo della lotta di liberazione la loro azione politica".