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Tanti precari, ma anche docenti di ruolo e altri lavoratori della scuola, almeno un centinaio, hanno dato vita ad una forte protesta oggi a Terni. I lavoratori si sono incatenati simbolicamente intorno alla fontana di piazza Tacito in centro a Terni per protestare contro i tagli di insegnanti e del personale Ata, oltre che per la diminuzione dei fondi per il funzionamento corrente delle scuole per l'anno scolastico appena iniziato e per la diminuzione delle ore di insegnamento. Erano un centinaio tra precari e docenti di ruolo provenienti dalle scuole della provincia.
La manifestazione, organizzata dalla Flc Cgil e dal Coordinamento docenti precari, è stata solo la prima delle tante iniziative che verranno organizzate durante l'anno scolastico per tenere alta l'attenzione sul problema dei tagli al settore.
Il segretario provinciale Flc Cgil, Tommaso Dionisi ha annunciato che verranno organizzati scioperi di un'ora ogni quindici giorni, non solo "per denunciare i tagli indiscriminati alla scuola, ma anche per non lasciare solo il popolo dei precari e cercare di coinvolgere i genitori in questa problematica. La scuola pubblica ha bisogno di essere rilanciata e per farlo servono delle azioni concrete e non lo smantellamento che sta mettendo in atto il Governo".