I lavoratori portuali e marittimi dei porti di Livorno e Piombino aderiscono allo sciopero indetto dalle segreterie nazionali per venerdì 11 maggio. "Sottolineiamo - si legge in una nota della Filt Livorno - che anche nel porto di Livorno e' stato richiesto l'intervento della Capitaneria e della AdSP a seguito di segnalazioni di navi che arrivano con le operazioni di rizzaggio e derizzaggio già effettuate; la legge prevede che salvo casi eccezionali solo i lavoratori delle imprese portuali possono effettuare tali operazioni a seguito di autorizzazione rilasciata dalla AdSP. Esprimiamo una forte preoccupazione che il tentativo di minare il lavoro portuale sia un obiettivo primario degli armatori per praticare concorrenza al ribasso, mettendo anche fortemente a rischio la sicurezza dei lavoratori marittimi", conclude la Filt. In occasione dello sciopero sarà organizzato un presidio davanti alla prefettura di Livorno a partire dalle ore 9.30 di venerdi 11 maggio.
Sciopero porti, si fermano anche Livorno e Piombino
9 maggio 2018 • 16:43