"Una grande giornata di mobilitazione partecipata. Il 12 dicembre le piazze si sono riempite di bandiere rosse e celesti della Cgil e della Uil per aderire allo sciopero indetto per manifestare contro le politiche del Governo. Le lavoratrici e i lavoratori della Filcams hanno aderito alle iniziative territoriali seguendo i cortei e i presidi delle città.
Alta l'adesione allo sciopero soprattutto nel settore degli appalti, più colpito dai continui tagli e ribassi sia nel settore pubblico che privato". Lo si legge in una nota di Daria Banchieri, segretaria Filcams Cgil.

"Grande distribuzione, alberghi, mense, appalti di pulizia delle scuole e delle aziende, ristorazione collettiva, dall’Emilia Romagna alla Sardegna, dal Trentino alla Puglia, i nostri lavoratori hanno incrociato le braccia e costretto i datori di lavoro ad organizzarsi, in alcuni casi a chiudere i punti vendita o i servizi - continua la segretaria della Filcams - Il Governo ora deve ascoltare la voce del sindacato che altro non è che la voce dei lavoratori, cittadini, tutti. Le richieste, le istanze le necessità, devono essere ascoltate, e solo con il giusto confronto che si possono trovare soluzione concrete per rilanciare il Paese, ora in stallo da troppo tempo".

“Nonostante tutte le difficoltà poste per depotenziare lo sciopero, tentativi di precettare i lavoratori e le complicazioni legate alla 146 - conclude Banchieri - i lavoratori hanno dato un segnale forte del proprio malcontento. Il diritto allo sciopero non può essere messo in discussione. Basta annunci, cambiamo davvero".