La tutela della propria professione e del patrimonio culturale italiano: è quanto chiedono le guide turistiche italiane che domenica 1 marzo, in occasione della giornata #DomenicalMuseo voluta dal ministero dei Beni Culturali che consente la visita gratuita nei musei di tutta Italia, scenderanno in piazza per far sentire la propria voce. La mobilitazione - come riporta Adnkronos - avrà luogo davanti al sito archeologico di Pompei, l’appuntamento è infatti alle ore 11 dinanzi l’ingresso agli Scavi (Porta Marina Inferiore – Piazza Esedre).

Alla manifestazione aderiscono: Associazione Nazionale Guide Turistiche (Angt), Federagit – Confesercenti, Agt Toscana-Associazione Guide Turistiche della Toscana, Sgtr, Agtc - Cna Professioni Toscana, Filcams/Cgil, Cisl/Ffisascat, Uil/Uiltucs, Usae. “L’Italia si svende e dequalifica, così facendo, tutto il patrimonio artistico” dichiara il presidente delle Guide della Campania Pietro Melziade che aggiunge: “Le 'guide' provenienti da altri stati membri della Comunità europea, non sottoposte a nessun tipo di verifica delle conoscenze, non potranno che esercitare la professione in maniera superficiale e approssimativa e lasceranno a casa, chi invece vive, lavora e ama i tesori artistici italiani come i nostri professionisti, creando altri disoccupati”.

"'No' - continuano le guide - alla svendita del nostro patrimonio culturale a chi non lo conosce e non ha superato esami pubblici di verifica delle competenze". I partecipanti alla mobilitazione chiedono inoltre "tolleranza zero per i prestatori occasionali che abusano della libera prestazione di servizi sul nostro territorio nazionale ed esercitano nei siti riservati alle guide specializzate".