Giovedì prossimo sulla scrivania del sindaco di Sarzana Alessio Arriverà un'altra crisi aziendale, quella della storica Bigagli srl di Battifollo (con filiali a Lucca e Viareggio). E’ quanto riporta il quotidiano on line  Citta di Sarzana. Ieri il segretario provinciale della Filcams Cgil Luca Comiti, ha illustrato la situazione ai 14 dipendenti dell'azienda - specializzata nel commercio all'ingrosso di prodotti siderurgici – preoccupati per il proprio futuro lavorativo a causa della crisi che si è aggravata dai mesi estivi in poi fino alla cassa integrazione in deroga attivata a novembre.
“Dopo la fusione a gennaio delle due società della famiglia che complessivamente contano 27 addetti – ha detto – intorno a marzo sono sorti i primi problemi quando sono iniziati gli acconti sugli stipendi. L'emergenza vera è però emersa solo prima dell'estate con un netto calo di liquidità e lavoro che hanno aperto l'ipotesi di ammortizzatori sociali. L'azienda ha avuto finanziamenti dalle banche ed ha inserito il nuovo amministratore delegato Marco Serafini. I lavoratori hanno comunque sempre percepito gli stipendi – ha sottolineato – ma ad ottobre siamo stati convocati per la sottoscrizione della cassa integrazione, con la data del 31 dicembre come spartiacque per il futuro dei lavoratori che in questo mese non percepiranno tredicesima”.

Per l'attivazione della cassa in deroga – che ha tempi di pagamento molto lunghi – è stato anche necessario un incontro al ministero del Lavoro in quanto i magazzini sono distribuiti su due regioni e la preoccupazione del personale è alta anche perché la prospettiva è di arrivare a Natale con un solo acconto.
“L'azienda non si dà per vinta - ha precisato Comiti trovando anche l'approvazione delle 14 persone – è in contatto con le banche e sta pianificando un nuovo piano aziendale ma il rischio di perdere un altro pezzo storico della vallata è concreto. Vogliamo sollecitare le Istituzioni – ha concluso – e giovedì io ed una delegazione incontreremo il sindaco Cavarra il quale si è subito mostrato disponibile ad occuparsi della questione”.