"Con la soppressione dell'Istituzione Biblioteche, Roma Capitale si priva di un'esperienza che ha caratterizzato l'identità dell'intervento culturale della nostra città, apprezzato nel panorama nazionale e internazionale". E' quanto afferma, in una nota, la Fp Cgil di Roma e Lazio.

"Questa convinzione viene rafforzata da quanto abbiamo ascoltato nell'assemblea pubblica, convocata questa mattina dal Presidente dell'Istituzione Biblioteche di Roma Capitale. Non ci sono risparmi in questa operazione. Non comprendiamo la logica che sottintende a questo provvedimento. Sappiamo solo che il rischio è quello di compromettere seriamente quanto di positivo si è realizzato in questi anni per la funzione culturale e sociale svolta in tutti i quartieri di Roma, dal centro alla periferia più estrema".

"Abbiamo già programmato unitariamente iniziative di protesta rivolte ai dipendenti e ai cittadini. Chiediamo di ritirare quanto previsto nella delibera di Giunta e di aprire immediatamente un confronto per un progetto di rilancio di questa esperienza, anche valutando le condizioni e le opportunità~ economiche offerte da questo servizio essenziale per lo sviluppo culturale della nostra città", conclude il sindacato.