È stata siglata oggi l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale delle attività industriali filiera ittica e retifici. L'aumento salariale previsto è pari a 80 euro, più 8 euro sulla sanità integrativa. Lo rendono noto i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, che hanno firmato oggi il testo con Federpesca per il triennio 2016-19. Il contratto era scaduto il 31 dicembre 2015.

Nel particolare, gli aumenti saranno distribuiti in quattro tranche: 30 euro dal luglio 2017, 20 euro da gennaio 2018, 20 euro da luglio 2018 e 20 euro da gennaio 2019. Il montante complessivo della vigenza contrattuale è di 1.480 euro. A partire dal 1° gennaio 2019, poi, arrivano gli ulteriori 8 euro a carico delle imprese, che serviranno per l’avvio del fondo di assistenza sanitaria integrativa Sanimoda.

Per le imprese che non fanno contrattazione di secondo livello, l’intesa prevede l’aumento dell’elemento perequativo che passa dagli attuali 270 euro per il 2016, a 285 euro per il 2017 e a 300 euro per il 2018. Sul piano normativo è stata introdotta la frazionabilità anche a ore e la riduzione dei tempi di richiesta, sia dei congedi parentali che dei permessi legge 104/92 per i lavoratori diversamente abili e per i loro familiari. Previsto il congedo per le donne vittime di violenza di genere. L’intesa sarà ora sottoposta alle assemblee dei lavoratori per la definitiva approvazione.