PHOTO
Aiutateci e restituire dignità e diritti al lavoro. È il messaggio portato oggi dalla Cgil nelle redazioni della Gazzetta del Mezzogiorno e della sede regionale della Rai. Bari è stata una delle tappe nazionali scelte per il via al viaggio dei camper del “Comitato per il Sì”, che attraverseranno tutto il paese per sostenere i due referendum promossi dalla Cgil contro i voucher e per la piena responsabilità solidale negli appalti. Un incontro con i lavoratori ma che ha trovato piena disponibilità al confronto anche i direttori delle due testate. Presente il segretario confederale Gianna Fracassi, il segretario generale della Cgil pugliese Pino Gesmundo, la segretaria della Camera del lavoro metropolitana di Bari, Gigia Bucci, la giornata di incontro con il mondo dell'informazione è cominciata alle nove e trenta nella stanza del direttore della Gazzetta, Giuseppe De Tomaso, presenti i dirigenti della Slc e una delegazione di poligrafici dello storico quotidiano fondato a fine 1800.
“Abbiamo parlato un anno e mezzo di voucher, di appalti, di articolo 18, di Carta dei Diritti, abbiamo raccolto milioni di firme senza trovare la giusta attenzione nei media” ha ricordato Fracassi. “Poi è arrivata la decisione della Consulta e da un giorno all'altro si è scoperto che c’è un forza sociale che denuncia la condizione di un pezzo di mondo del lavoro sempre più povero ed esposto, con poche tutele e diritti”. Da parte sua De Tomaso ha riconosciuto “che sui voucher è evidente come vi sia stato un abuso rispetto all'idea originale. Il nostro giornale sarà come sempre attento e aperto al contributo che arriva da un soggetto importante del mondo del lavoro come la Cgil”. A seguire un’assembla con i poligrafici del quotidiano barese ai quali è stato chiesto di impegnarsi come divulgatori delle istanze della Cgil e dei quesiti referendari dentro il loro luogo di lavoro ma anche fuori. “Un porta a porta che deve spingere a votare e votare Sì quante più persone possibili. Anche perché è una battaglia questa – ha ricordato il segretario confederale – che parla a tutti. Perché non può passare l'idea che va bene un lavoro purché vi sia, anche povero e senza tutele”.
Subito dopo la delegazione del Cgil si è spostata nella sede Rai regionale, ricevuta dal direttore Attilio Romita e da una parte della redazione giornalistica. “Sta passando facilmente il messaggio sui voucher ma - l'invito di Gianna Fracassi – non va sottovalutato il referendum sugli appalti. Perché interessa milioni di lavoratori e perché parla di legalità, trasparenza, responsabilità”. Anche in questo caso piena disponibilità da giornalisti Rai a “un'informazione corretta che non esclude il mondo del lavoro e le iniziative collegate, nel solco di una tradizione della nostra redazione”, ha sottolineato Romita. Nel pomeriggio a chiudere la giornata barese l'incontro con i tecnici della testata Rai. “In questi anni o si è oscurato o si è prodotto un racconto del lavoro lontano dalla realtà – ha concluso Gianna Fracassi -. La giornata di oggi è stata pensata per accendere ancor più i riflettori sul lavoro e sulle iniziative della Cgil. Perché i referendum sono solo un pezzo della nostra proposta, simbolici di una condizione e a sostegno della nostra Carta dei Diritti per un nuovo statuto dei lavoratori e delle lavoratrici. Chiediamo al Governo che venga fissata la data della consultazione elettorale, ma noi non ci faremo trovare impreparati. Il nostro viaggio è cominciato a siamo certi che al nostro fianco si schiererà la maggioranza dei cittadini italiani”.