(Labitalia) - "Si tratta di un accordo nel segno dell'innovazione: rappresenta, infatti, un'evoluzione dell’accordo del 28 giugno 2011 e persegue l'obiettivo di portare più salario netto ai lavoratori e di favorire anche nelle piccole imprese, prive di rappresentanza sindacale, la pratica della contrattazione e la possibilità di introdurre elementi di innovazione organizzativa attraverso un uso più mirato del sistema degli orari". Lo afferma Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, commentando l'accordo sulla produttività.