"Prima l'invito alle giovani precarie a sposare un miliardario, poi la giustificazione dei suoi festini come occasioni per aiutare i giovani in difficoltà e oggi, alla vigilia della grande mobilitazione nazionale dei giovani e dei precari italiani, le ultime insopportabili dichiarazioni di invito al sacrificio per i giovani, rilasciate ai ragazzi del progetto "Campus Mentis". Davvero pensa, il presidente del Consiglio, che il Milan e suoi successi personali siano da prendere ad esempio per i giovani italiani?". Lo afferma in una nota in Comitato "Il nostro tempo è adesso | la vita non aspetta" che sta organizzando la mobilitazione nazionale dei precari per il 9 aprile.

"Il 30 per cento di disoccupazione giovanile, i due milioni di giovani che non studiano non lavorano e non si formano, l'esercito di lavoratori precari rimasti senza lavoro e senza reddito con la crisi economica possono avere 'il sole in tasca'?", continua la nota: "In realtà, è questo governo che ha deciso di sacrificare una o più generazioni sull'altare degli interessi di qualcuno, della rendita e della speculazione".

Conclude il comitato: "Adesso siamo noi a chiedere un sacrificio al presidente del Consiglio. Gli chiediamo di farsi da parte per l'assoluta incapacità di fronteggiare la crisi economica, per aver trascinato la nostra generazione e questo paese in un baratro di povertà, depressione e disoccupazione. Gli chiediamo di farsi da parte per raggiunti limiti d'età e per furto aggravato di presente, di futuro e di dignità a questo paese. Gli chiediamo di sollevarci dalla sua presenza opprimente perché sia possibile liberare le energie migliori di questo paese: il nostro talento, la nostra energia, il nostro coraggio".