"Poste Italiane chiude il 2015 con un utile in forte crescita ed i ricavi che aumentano del 7.8% arrivando a 30,7 miliardi. Con questi numeri siamo sicuri che Poste non vorrà sottrarsi dal trovare una soluzione giusta al dramma occupazionale dei cinquecento lavoratori del gruppo Gepin". Lo dichiara Riccardo Saccone, di Slc Cgil nazionale. 

"Se così non fosse, se continuasse l'ostinato arroccarsi su posizioni francamente indifendibili, saremo autorizzati a pensare che parte di questi risultati lusinghieri siano stati raggiunti attraverso la contrazione dei diritti e del salario del mondo degli appalti ed il conseguente licenziamento di centinaia di persone - prosegue il sindacalista. 

"In questa vicenda inizia a diventare assordante il silenzio del governo che non riconvoca il tavolo di crisi per il gruppo Gepin e non fornisce risposte a lavoratori che tra qualche settimana saranno licenziati. Non vorremmo pensare  che qualcuno ormai stia dando per persa questa vicenda- conclude Saccone. Per parte nostra questa storia si chiuderà soltanto con la piena tutela dell'occupazione delle 
lavoratrici ed i lavoratori delle sedi di Roma e Napoli."