Dal 23 al 27 marzo si sono svolte le elezioni per il rinnovo di 110 Rsu e Rls nell'area industriale di Siracusa, una delle più importanti del paese, che hanno riguardato quasi 4000 lavoratori in prevalenza dei settori chimico e dell'energia, in aziende del calibro di Isab, Erg,Esso, Eni Versalis, Syndial, Edison Gas, Sasol, Air Liquide, ecc.

Dalle urne è emerso un risultato chiaro. La Filctem-Cgil si conferma il primo sindacato nell'area industriale con il 40% dei consensi (1347 voti e 40 delegati); la Femca-Cisl ottiene il 25% (832 voti e 29 delegati); la Uiltec-Uil arriva al 30% (1002 voti e 33 delegati); la Ugl si ferma al 5% (162 voti e 6 delegati).

“Vorrei sottolineare – esordisce soddisfatto Emilio Miceli, segretario generale della Filctem-Cgil – la straordinaria partecipazione al voto dei lavoratori, oltre il 95%, che rende ancora più significativa la vittoria della Filctem, ancora una volta punto di riferimento essenziale per migliaia di lavoratrici e lavoratori. Ma altrettanto evidente – sottolinea Miceli - è la grande affermazione del sindacato confederale in un territorio, quello di Siracusa, dove la tradizione unitaria ha fatto sempre scuola nelle relazioni industriali di questo paese”.

“Ringrazio la nostra struttura siciliana, quella di Siracusa, l'impegno di tanti delegati e lavoratori che si sono prodigati per raggiungere questo bel risultato”. Infine “un augurio di buon lavoro alle delegate e ai delegati, molti dei quali giovani alla prima esperienza, che saranno certamente in grado di affrontare la sfida del futuro, in prima linea e sempre al fianco dei diritti e della dignità del lavoro e per proseguire la nostra battaglia contro il jobs act”.